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Cosa fa

Sono destinatari del servizio di assistenza domiciliare tutti i cittadini che si trovano in situazione di limitazione dell’autonomia personale anche temporanea, che necessitano di un sostegno professionale, quali:

  • le persone anziane in condizione di non autosufficienza fisica e/o cognitiva a seguito di eventi traumatici, di ricoveri ospedalieri, di patologie croniche invalidanti;
  • le persone disabili adulte e minori che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e/o scolastica e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione;
  • gli adulti le cui condizioni di dipendenza patologica, malattia mentale, gravi patologie sanitarie (malati terminali, sindrome da immunodeficienza acquisita, demenze precoci, ecc.), ne limitano l’autonomia personale e l’inserimento nella vita sociale.

Il Servizio di assistenza domiciliare ha lo scopo di permettere alle persone di rimanere al proprio domicilio, vicino alla famiglia e nella realtà sociale di appartenenza, sostenendo l’autonomia e la libertà di scelta delle persone, garantendo il maggior benessere possibile per il beneficiario e per i caregivers .
Il servizio risponde a bisogni di carattere temporaneo o prolungato, attraverso interventi prevalentemente sociali, socio-sanitari, nel rispetto delle esigenze affettive, psicologiche, familiari, relazionali e sociali della persona. Il Servizio di Assistenza Domiciliare integra i propri interventi con quelli di eventuali servizi sanitari distrettuali fruiti dall’utente (ADI, CSM, SERT, ecc.).

Una scelta strategica del servizio è quella di porsi a supporto della famiglia dell’assistito, affiancandola nel lavoro di cura, nell’accudire una persona non autosufficiente che vive a domicilio.
Si vuole innanzitutto offrire alle famiglie, che sono chiamate a farsi carico di elevati livelli assistenziali, la capacità di gestire la non autosufficienza a domicilio potenziando le attività di informazione e formazione, costruendo una rete strutturata di professionisti sociali e sanitari in grado di orientarle e sostenerle nel loro impegnativo compito.

  • In particolare per le persone non autosufficienti e per il loro nucleo familiare il servizio di assistenza domiciliare:
    favorisce il mantenimento a domicilio;
  • Garantisce assistenza in modo continuativo
  • Favorisce il recupero e/o il mantenimento delle capacità residue di autonomia e re-lazionali;
  • Supporta i familiari e sostiene l’acquisizione di competenze per un’autonomia di intervento;
  • Persegue la migliore qualità della vita possibile per le persone non autosufficienti ed i loro familiari;
  • Evita il ricovero inappropriato in ospedale, evita o ritarda il ricovero in struttura resi-denziale.

Tutte le prestazioni assistenziali garantite dal Servizio hanno l’obiettivo di favorire il recupero psico-fisico dell’utente, prevenire l’istituzionalizzazione e l’ospedalizzazione, rimuovere e prevenire gli stati di emarginazione sociale.

Le prestazioni si articolano in:

  • Aiuto nell’igiene della persona e del proprio ambiente di vita;
  • Aiuto nella mobilizzazione;
  • Prevenzione lesioni da pressione;
  • Sostegno psicologico e sociale, monitoraggio dei disturbi comportamentali ed interventi di supporto e stimolazione delle funzioni cognitive;
  • Interventi socializzanti ed attivazione relazioni parentali e sociali;
  • Servizio di consulenza ed affiancamento delle assistenti familiari;
  • Fornitura pasti personalizzati (anche la sera e i giorni festivi);
  • Supervisione alla corretta assunzione della terapia;
  • Attivazione del medico di base o servizi specialistici territoriali;
  • Collaborazione/integrazione con operatori sanitari;
  • Aiuto nel disbrigo di pratiche sociosanitarie;
  • Controllo della situazione generale del soggetto e del suo ambiente di vita;
  • Servizi di trasporto e/o accompagnamento.

Le attività di carattere sanitario vengono assicurate in collaborazione ed integrazione con l’AUSL.

Il SAD opera in stretto contatto con il medico di base sia al momento della presa in carico, sia durante la gestione della situazione; si avvale altresì della consulenza e della collabora-zione di altre figure quali infermiere, fisiatra, tecnico della riabilitazione, geriatra, specialisti in relazione al piano personalizzato di assistenza dell’anziano.


Attività amministrativa: gli uffici amministrativi dell’Azienda sono a disposizione degli ospiti e dei loro familiari negli orari di ufficio;

Servizio trasporti: può essere richiesto per la fruizione dei servizi diurni;

Servizio pasti: preparazione e fornitura giornaliera di pranzo e cena (festivi compresi), anche in caso di emergenze, garanzia di personalizzazione dei menù anche per esigenze dietetiche particolari;

Telesoccorso: prestazioni di aiuto offerte tramite l’apparecchio tele-fonico di casa che viene collegato, attraverso una centralina, ad una centrale operativa attiva 24 ore, che riceve messaggi inviati dall’utente attraverso un pulsante di chiamata a disposizione dell’interessato. La centrale operativa, previa verifica del bisogno, attiva il soccorso sanitario (118) o altri interventi (forze dell’ordine, vigili del fuoco, pronto intervento guasti, ecc.) o i famigliari di riferimento della persona.

Struttura

Tipologia organizzazione

Altro

Contatti

SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD)

Piazza Marconi, 6/2 - Concordia s/S - 41033

Il servizio è costituito da:

  • Nucleo di Concordia (Piazza Marconi 6/2)
  • Nucleo di Massa Finalese (via Per Modena Ovest 22)

Responsabile delle attovità assistenziali
tel 3665795583

Orari di apertura

Il Servizio viene garantito tutti i giorni della settimana per dodici ore giornaliere. In situazione di emergenza, su progetti specifici e temporanei anche sulle 24 ore.
La copertura oraria è flessibile ed è strettamente correlata alle esigenze dell’utenza. È quindi previsto, su valutazione dell’Assistente Sociale Responsabile del Caso, un agile cambiamento in relazione alla variazione nel numero e nella consistenza delle prestazioni richieste e può conseguentemente prevedere diversi livelli di intensità nella durata, nel numero di operatori presenti negli interventi.

Telefono:
053582688

Ulteriori informazioni

Criteri di ammissione

La domanda di accesso al servizio viene presentata dall’interessato o, nel caso questi sia impossibilitato, da un congiunto o da altri soggetti che con l’anziano intrattengono consolidati e verificabili rapporti di “cura”, anche se non legati da vincoli familiari, presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza, sottoscrivendo la scheda unica di accesso.

ASP, ricevuta la richiesta dell’Assistente Sociale, provvede all’attivazione del servizio secondo quanto previsto dal progetto di cura.

Nel caso in cui il numero delle domande sia superiore alla possibilità ricettiva del servizio, si procede ad una valutazione comparativa tra le domande, sulla base dei seguenti criteri: gravità della situazione socio-sanitaria dell’utente, gravità della situazione economica dell’interessato.

Nella fase di definizione degli interventi l’assistente sociale definisce anche la contribuzione ai costi del servizio, sulla base di quanto stabilito dall’apposito regolamento distrettuale. Prima dell’effettiva attivazione del servizio, si provvede a far sottoscrivere il contratto all’utente, ad un famigliare, al tutore/amministratore di sostegno in cui vengono stabilite in modo dettagliato le prestazioni fornite, la durata delle stesse e le relative tariffe.

Dimissione/sospensione

La dimissione dal servizio può avvenire per:

  • rinuncia scritta presentata dall’interessato o chi per esso;
  • ricovero presso strutture residenziali;
  • sopravvenuta mancanza dei requisiti di ammissione.

La sospensione avviene su richiesta scritta dell’interessato o di chi per esso ad esclusione del ricovero ospedaliero.

Il periodo della sospensione dovrà essere concordato preventivamente con il soggetto

gestore, per dargli modo di riorganizzare le proprie attività

La determinazione della tariffa a carico degli utenti è proposta unitariamente dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord sulla base dei criteri indicati nell’apposito regolamento distrettuale e deliberata dai Comuni e dall’Unione stessa. L’Unione, per definire la tariffa, prende a riferimento quella fissata dalle deliberazioni regionali in materia di accreditamento per la quota dedicata alla non autosufficienza coperta dagli oneri del FRNA.

La contribuzione economica da parte dell’utente è differenziata a seconda che si tratti di prestazioni assistenziali/educative dirette alla persona o di servizi accessori di supporto quali pasti, trasporti, telesoccorso, ecc. All’utente (o a chi per esso) all’atto dell’attivazione del servizio e in base alla prestazioni concordate viene fatto sottoscrivere un impegno al pagamento del corrispettivo.

L’utente corrisponde quanto dovuto in base alla tipologia delle prestazioni ricevute e al tempo impiegato dagli operatori per espletare le prestazioni; la durata dell’intervento assistenziale viene rilevata dagli OSS i di rilevazione all’arrivo al domicilio dell’utente e all’uscita dal domicilio dell'utente.

La retta sarà fatturata all’intestatario mensilmente, entro il 15 del mese successivo.

ASP, su richiesta scritta dell’interessato, si impegna a certificare annualmente la quota della retta relativa a spese mediche, paramediche e di assistenza specifica deducibili fiscalmente da parte dell’utente e/o dei familiari tenuti al suo mantenimento, ai sensi della DGR n.477/1999. Questa informativa verrà annualmente ricordata per iscritto all’intestatario della fattura

Ultimo aggiornamento

26-08-2024 10:08

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